un'altra prova che mi capita spesso di dover sostenere riguarda la mia capacità di trattenere la pipì.
si sa che avere continue stimolazioni sessuali riempie molto velocemente la vescica. in più spesso ho il divieto esplicito di liberarmi prima di sera e allo stesso tempo devo naturalmente bere molto.
questo significa che nel corso della giornata dovrò spesso masturbarmi facendo attenzione a premere con regolarità sulla vescica, in modo da associare la sensazione di godimento del mio clitoride al fastidio della pressione sulla vescica piena di pipì.
la ragione di un simile allenamento è duplice. da una parte rende la masturbazione umiliante e faticosa, allontanandomi dall'orgasmo. dall'altra mi aiuta a sviluppare una maggiore capacità di godere anche soltanto mentre provo fastidio e dolore alla vescica piena. mi è stato spiegato che sarebbe molto umiliante per me se riuscissi a diventare una che gode mentre le torturano perchè le scappa forte la pipì e quindi devo allenarmi bene a godere mentre premo sul pancino.
a volte mi è capitato di farmi un po' di pipì addosso. è un doppio problema, perchè tanto per cominciare devo restare con in dosso le mutandine bagnate fino a sera, ma poi non posso liberarmi del tutto e se mi scappa qualcosa devo fermarmi subito. dopo che un po' di pipì è uscita, è molto più difficile riuscire a trattenere il resto. l'ultima volta le mutandine pisciate mi sono state messe tutte dentro la passerina e con quelle dentro ho dovuto cavalcare per mezzora il bracciolo del divano.
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