il giorno successivo, il professore di inglese mi fece chiamare nella sua stanza ed io iniziai a bagnarmi non appena lo venni a sapere.
mi presentai già rossa in viso e imbarazzatissima.
mi chiese direttamente cosa stessi facendo il giorno prima sul treno, si era accorto perfettamente che ero stata a lungo in sospensione sul corrimano e mi chiedeva come mai.
dapprima tentai di negare, ma quando mi chiese esplicitamente se mi faceva godere fare quelle cose, finii per rispondere di sì, perché il solo fatto di ammettere di aver goduto in quel modo di fronte a lui mi fece gonfiare tantissimo il clitoride e dovetti fare un grosso sforzo per non mettermi a toccarlo proprio in quel momento da sopra i vestiti.
mi disse che era molto stupito che una sua allieva potesse essere a tal punto masochista da farsi una cosa del genere davanti a tutti. la mia era una depravazione davvero stupefacente e dovevo raccontargli nei minimi dettagli cosa usassi farmi per godere. mi chiese se arrivavo ad avere l'orgasmo in quel modo e mi spiegò che era necessario che io impedissi alla mia fica di godere fino in fondo.
- vedi cara, se sei una pervertita, una squallida depravata che gode in modo perverso e umiliante, mi sembra almeno il minimo che tu non ti soddisfi per bene. in questo modo imparerai a godere a fondo della tua frustrazione e, cosa molto importante, lo farai molto molto a lungo e più volte al giorno.
adesso fammi vedere la fica, voglio controllare se ti sei bagnata mentre parlavamo di queste cose. ecco, come sospettavo. credo che dovresti subire un'altra punizione davanti ai tuoi compagni, ma adesso non sono attrezzato, ci penserò domani ad aiutarti a raggiungere lo stato che ti meriti. stasera intanto masturbati per almeno tre ore, ma voglio che tu lo faccia esclusivamente sfregandoti lo spazzolino da denti sulla fica. per tre ore, ricorda, e naturalmente non venire.
il giorno dopo mi condusse di nuovo nella sua stanza e chiuse la porta a chiave. volle controllare lo stato della mia fica. la trovò arrossata e abbastanza dolorante al tocco, ma incredibilmente già bagnata e col clitoride gonfio e pulsante. mi massaggiò un poco, ma poi mi dette solo qualche schiaffo sopra e mi mandò a mettermi sul divanetto in posizione da pecora, con la testa giù e il culo in alto.
mi disse che a breve sarei dovuta tornare in classe e mi sarei dovuta masturbare lentamente mentre stavo al mio posto, bastava che mi appoggiassi il giubbotto sulle gambe dicendo di avere freddo, poi mi mettessi una mano in tasca e provvedessi a stuzzicarmi delicatamente il clitoride per tutta la durata della lezione. certamente però, una scrofetta come me, per godere bene, aveva bisogni di qualche ulteriore umiliazione e pertanto adesso avrei preso nel sedere un litro di clistere bello caldo. dopodichè sarei stata rimandata in classe, ovviamente non senza avermi prima tappato il sedere con qualcosa di abbastanza grosso e sagomato, in modo da aiutarmi a tenere dentro il clistere durante tutta la lezione.
se adesso facevo la brava e mi facevo riempire docilmente e senza lamentarmi se mi faceva male alla pancia, magari nell'ora successiva avrebbe evitato di interrogarmi.
3 commenti:
ciao, mi chiamo Eliseo, ti faccio i miei complimeti per lo stile e il modo dettagliato in cui scrivi senza fronzoli. Volevo sapere come hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto, Grazie.
Mia cara,
ti rendi conto, naturalmente che il tuo comportamento non è adatto ad una brava ragazza? Ed allora ringrazia per la cintura di castità. Potrebbe aiutarti, a mio parere, il tenere più pulito l'intestino. Non parlo solo del clistere, con cui, comunque riesci ad eccitarti. Per punirti dovresti prendere del buon vecchio olio di ricino, lo trovi in farmacia. Quattro bei cucchiaioni (l'intera dose) somministrati a distanza di 5 minuti l'uno dall'altro, in modo che tu possa gustarlo appieno, oppure lo metti in un bicchierone (300 cc) di acqua ben tiepida, lo sbatti accuratamente con un cucchiaio, l'olio di divide in goccioline e l'acqua tiepida te lo farà gustare a fondo. Ovviamente non essere ingorda, non berlo tutto d'un fiato, fattelo durare almeno 15 minuti.
E ad effetto avvenuto, qualche ora dopo, in cui avrai fatto le faccende di casa, allora sì che ti meriti un bel clisterone, ma non il solito litro scarso: un bel due litri, ed esercitati a trattenerlo. Ecco, mettiti nella doccia, non vorrai sporcare, trattieni per almento 10 - 15 minuti, a questo punto ti è concesso toccarti, ricordati però che non devi sporcare, potrai scaricarti ad orgasmo raggiunto sul water.
Un augurio mia cara ragazza, e non fare la timida, posta pure un resoconto sul blog.
zia Julia
Zia Julia ha ragione, ti devi toccare con il culo pieno, mentre ti sforzi a trattenere tutto dentro, seduta sul cesso. Dopo dieci minuti apri le gambe e godi masturbando la tua fica maialosa, ma sempre sforzando il buco del culo a restare chiuso, fino alla fine.
farai schifo a chiunque ti guarderà masturbarti, avrai davanti degli uomini disgustati che si segheranno di fronte alla tua umiliazione e tu godrai come una troia a masturbarti col culo ripieno davanti a loro. ti piace maiala? rispondi!
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