la prima volta che capii quanto mi piacessero i giochi erotici strani e la negazione dell'orgasmo ero appena adolescente e stavo giocando al dottore coi miei due cuginetti.
uno di loro si inventò una storia che io ero caduta in un sonno magico, dal quale non riuscivo a svegliarmi, e che mentre dormivo loro potevano farmi quello che volevano perchè io non avrei sentito nulla. se sentivo i pruriti alla passerina, così dicevano, avrei dovuto muovere un braccio e loro avrebbero immediatamente smesso. mi piaceva come mi toccavano e i pruriti li sentivo eccome. ma quando sentivo che mi stava piacendo davvero troppo alzavo immancabilmente il braccio e loro smettevano immediatamente ogni stimolazione.
avrei potuto godere senza problemi, invece li aiutai per ore a masturbarmi senza farmi venire.
i miei cugini si accorsero perfettamente che il gioco mi piaceva e me lo fecero spesso, a volte veniva a casa mia il più giovane da solo, che si era davvero appassionato a questa perversione. era abbastanza sadico e godeva molto ad umiliarmi.
presto cominciò a sculacciarmi, mi piaceva da morire quando mi sdraiava a cavalcioni di un suo ginocchio e cominciava a battermi le natiche. ad ogni colpo il mio clitoride premeva contro la tela ruvida dei sui jeans e io godevo mentre venivo picchiata. anche lui godeva, ma sempre da dentro i pantaloni. si accorse che i movimenti del mio bacino contro la sua gamba andavano interrotti dopo un certo numero di colpi, poichè il rischio che gli venissi sulla gamba era veramnete alto.
anche per lui era divenuto molto importante che io non godessi.
quando mi rinfacciava la mia condizione di maialina masturbatrice frustrata, che non deve godere mai, vedevo che il suo cazzo si inturgidiva terribilmente. quando stava per venire mi insultava pesantemente e ripeteva continuamente che i miei genitali erano suoi e che lui voleva che soffrissero molto, anelando inutilmente il godimento che non meritano.
mi costringeva anche a farmi la pipì addosso, dicendomi che poi mi avrebbe consentito di masturbarmi un po' attraverso le mutandine bagnate.
tutte le volte che per sbaglio mi è scappato un orgasmo, prima di ricevere le dovute punizioni, si preoccupava che fossi di nuovo eccitata a dovere, massaggiandomi a lungo e con calma. comunque, in quel periodo, era raro che venissi più di una volta ogni tre o quattro settimane.
Nessun commento:
Posta un commento