punire bene il sederino è un'arte che non si improvvisa. Carlo, l'amico del mio padrone, mi fa sdraiare a pancia sotto sulla sua scrivania, con le gambe giù, e mi osserva bene la fichetta. la tocca un po' e vede subito che è bagnata, si informa se durante il viaggio ho indossato degli indumenti che fossero adatti a punire una fichetta così vogliosa e si augura che l'irritazione che mi hanno procurato passa proseguire il più a lungo possibile mentre lui mi lavora il culetto.
detto questo procede a incerottarmi a dovere la fica, magari non prima di avervi applicato qualche pizzico di polvere urticante, in modo ce ogni tocco non possa in alcun modo procurarmi il godimento. sento la fica che pizzica e brucia, ma posso solo sopportare in silenzio tutta la mortificazione che la fichetta che si era bagnata deve subire.
l'attenzione adesso passa a mortificare il sederino, perché quando una maialina si bagna sulla passerina deve prendere le botte forti forti sul sedere... siccome sono una troietta che ha goduto con la fica, adesso devo godere mentre vengo picchiata bene sul culo.
dopo una bella dose di sculaccioni forti, è il momento di un primo clistere, una peretta con il beccuccio un po' scheggiato che mi graffia sempre il buchino del culo.
dopo il clistere è proprio sul buchino che devo prendere tante bacchettate, e dopo aver ricevuto la peretta non è facile tenere le chiappe allargate per essere colpita bene, ma sono brava a non perdere mai niente.
quando il buco del mio sedere è arrossato a dovere comincia a lavorarmi il culo con qualche oggetto che pensa possa farmi male. l'ultima volta mi ha messo in culo un sacco di cose, una zucchina, un portachiavi, il telecomando della tv (ma non è riuscito a mettermelo dentro per bene), una spazzola, e è anche riuscito a mettermi dentro quasi tutte le mie mutande. tolte quelle mi sono presa un'altra peretta nel culo e dopo ha deciso di penetrarmi con un attrezzo che aveva costruito lui, un dildo non molto grosso ma con delle punte abbastanza grandi, alla cui estremità era attaccato un riccio che sembrava essere molto pungente. ovviamente me lo sono ritrovato piantato nel culo e le mie chiappe si stringevano attorno al riccio alla base facendomi un gran male. mi sono dovuta mettere in ginocchio e prendere le cinghiate sul sedere, non potendo neppure stringere le natiche ad ogni cinghiata, per colpa del riccio conficcato nel culo.
dopo la lunga cinghiata, sono dovuta stare a lungo in ginocchio in un angolo, ad aprire e chiudere le chiappe con le mani attorno al riccio, e mentre mi bucavo ben bene da sola e godevo col sedere in quel modo mi sono presa una pisciata tutta sul culo e sulla fica.
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