domenica 10 novembre 2013

masturbarsi come una cagnolina in calore

questo video offre un buon esempio di quanto sia penoso e mortificante portare una passerina eccitata, gonfia e gocciolante che vorrebbe tanto godere, a masturbarsi contro lo spigolo del tavolo indossando un paio di mutandine da punizione.
ne ho un paio imbottite con del tessuto preso da un guanto di crine, di quelli per farsi la doccia, che sono perfette per grattarsi proprio su grilletto contro lo spigolo del tavolo, come fa questa puttanella infoiata nel video.
mi viene da supporre che anche lei possa indossare delle mutandine da punizione perché mentre si masturba sembra sentire davvero male, nonostante lo strusciamento la ecciti. sembra che si lamenti mormorando quanto avrebbe voluto godere normalmente, mentre invece deve sfregarsi e farsi male alla fica, povera maialina sudiciona.
magari vorrebbe sdraiarsi comodamente e farsi scopare da un bel cazzo duro, invece tutto quello che può fare è muoversi penosamente contro il tavolo e ansimare come farebbe solo una cagna in calore, irritando tutta la zona che vorrebbe far godere e prendendosi gli insulti e le derisioni di chi osserva.
non c'è bisogno di specificare che la posizione della cagna che si sfrega la fica, è ottima se si deve battere la maialina sul culo.
tutte le volte che la troietta spinge in fuori il sedere questo può essere picchiato molto bene e si può arrivare a renderlo davvero rosso senza che quasi se ne accorga, intenta com'è a cercare di godere sul davanti.. probabilmente farà anche in modo di prenderle più forti possibili, perché vista la difficoltà di stimolare per bene la fichetta, avrà bisogno di ricorrere all'aiuto delle botte sul culo per poter godere un po' di più..
una variante interessante della punizione della cagna che si sfrega la fica prevede che la maialina da punire abbia un urgentissimo bisogno di fare pipì, in modo che mentre si sfrega ogni tanto possa premere sul suo pancino dolorante e aumentare la sofferenza e l'umiliazione.
poi, se la situazione si presta e si vuole mortificare al massimo quella riprovevole masturbatrice, le si può imporre di farsi addosso giusto un pochino di pipì, quel goccio che rafforzerà stimolo, colerà lungo le sue gambe e la obbligherà a masturbarsi contro la sua stessa piscia, elemento che gli osservatori non mancheranno di ricordarle con una certa frequenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto tutto il tuo blog strusciandomi contro lo spigolo del tavolo. Le tue punizioni mi fanno bagnare tantissimo...