venerdì 27 gennaio 2012

il guardone pervertito

tempo fa mi hanno portato un guardone, uno di quelli che si fanno le seghe mentre spiano la gente a scopare.
doveva essere il suo giorno fortunato, sono andati a prenderlo in macchina e l'hanno portato a godersi uno spettacolo organizzato apposta per lui.
lo spettacolo ero io che oramai non venivo da quattro settimane e che avevo appena finito una sessione di masturbazione lenta quasi tutta a cavallo dell'orgasmo. 
stavo morendo dall'eccitazione, ma mi fu tassativamente vietato di continuare ogni stimolazione. 
infoiata com'ero, mi fu comandato di accogliere l'ospite e di fargli ben vedere con che razza di maiala avesse a che fare. 
muovendomi a quattro zampe sul pavimento, raccolsi una ciabatta in un angolo e con quella iniziai a battermi sonoramente sul culo davanti a lui. 
eccitatissima, dopo un po' aprii le gambe per riuscire a colpirmi anche sulla fica. provai un po', ma non veniva bene e il mio culo poteva essere battuto a dovere anche in un'altra posizione, quindi mi sdraiai supina, tirai su le gambe piegate e cominciai a battermi così, tenendo la ciabatta con una mano, mentre con l'altra facevo in modo di tenermi bene aperta la fica. 
ad ogni colpo colavo e godevo sempre di più, ma sono diventata bravissima a ritenere l'orgasmo, se mi sto picchiando la fica. trovo più complicato trattenermi con altri tipi di masturbazione, soprattutto se condotte da altre persone.
 invece posso picchiarmi sulla fica godendo a lungo, ma mantenendomi adeguatamente insoddisfatta. 
tutto questo dovetti spiegarlo nei dettagli al mio nuovo ospite. mentre lo rendevo partecipe delle mie perversioni mostrandogli lo spettacolo della mia fica che prendeva le ciabattate, il guardone si eccitò a tal punto che venne quasi subito nei pantaloni, senza quasi nemmeno toccarsi.

1 commento:

Anonymous ha detto...

Cara ragazza,
leggo che continui a comportarti come una porcellina. Ti consiglio di utilizzare la radice di zenzero, la utilizzerai sia sul grilletto, che infilata dietro. Le istruzioni le trovi su www.figging.com
Sono convinta che ripetuti trattamenti con un robusto fittone, ricavato spelando un bel "dito" di zenzero ti possano giovare, il bruciore provocato dal succo della radice provoca sì eccitazione, ma allo stesso tempo renze penose le peccaminose manipolazioni a cui ti dedichi. Ed i pezzi di zenzero che non utilizzi, puoi sempre masticarli, in modo che ti bruci anche la bocca! Presto imparerai ad apprezzare il profumo dello zenzero appena sbucciato.
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Zia Julia