martedì 11 settembre 2012

la puntura sul sedere per non godere

stamani ho confessato a mio zio di essermi masturbata ieri con il manico della scopa.
l'ho fatto perché avevo tanta voglia, me la sono messa anche nel sedere e ho goduto mentre provavo a spazzare in terra. in più mi sono anche masturbata i clitoride, ma fortunatamente l'iniezione che mi ha fatto la mattina ha fatto il suo effetto e non sono riuscita a venire. si tratta di un farmaco che gli ha dato un suo amico farmacista, basta una punturina nel sedere e per 24h il clitoride resta come indolenzito, si gonfia e se mi impegno a lavorarmelo bene mi procura del godimento, ma diventa praticamente incapace di avere un orgasmo come si deve. non c'è bisogno di dire che mio zio è stato entusiasta di ricevere un regalo simile e spesso mi costringe a prenderlo, soprattutto se ha intenzione di sottopormi a breve a qualche sessione di tortura.
mio zio si è comunque molto arrabbiato per la mia masturbazione di ieri e come capita spesso ha rimandato la mia punizione al pomeriggio, quando sarebbero passati tre suoi amici a bere una birra.
nel frattempo, per essere sicuro che i trattamenti che avrei ricevuto a breve non mi giocassero qualche scherzetto, ricevetti un'altra puntura sul sedere e venni subito messa sotto chiave nella cintura di castità fino al loro arrivo.

quando entrarono in casa li dovetti spiegare loro cosa avevo combinato nei minimi dettagli stando seduta con le gambe piegate tenute su, in una posizione veramente ridicola e imbarazzante, mentre con la mano mi picchiavo ritmicamente sulla passerina in segno di pentimento, chiedendo loro di punirmi e di umiliarmi per aver aver fatto godere la fica senza permesso.
l'accoglienza fu molto apprezzata e uno di loro mi disse che per premio mi sarei presa subito una bella sculacciata forte, di quelle che mi fanno tanto bagnare, così dopo sarei anche stata pronta per essere torturata a dovere, dato che non c'è niente di meglio di far soffrire una passerina bagnata che vorrebbe tanto godere.
mi adagio sulle sue ginocchia e, mentre mi fa bagnare la fica picchiandomi sul culo, discorre con gli altri su quale sia la punizione più adatta.
viene deciso che mi devo impartire una buona dose di cinghiate da sola, tutte sulla fica, farla rossa rossa eppoi spalmarla bene col sale grosso. inoltre, per far vedere a tutti che sono una maialina, devo tenere la lingua fuori, mentre lo faccio, e mugolare per il godimento.
dopo aver coperto la fica con un buono strato di cerotto, devo portare il culo a ciascuno di loro per farmelo torturare, chiedendogli di inserirmi oggetti strani e dolorosi.
io mi sono applicata diligentemente tutti i trattamenti ordinati, poi alla fine, con una radice di zenzero nel sedere, sono dovuta salire a cavalcioni sul cavalletto da tortura, dondolandomi lentamente per fare pressione su tutta la fica coperta di sale e spingendo dentro il culo la radice.
per fortuna che mi era stata fatta di recente la puntura, perchè non so se la mia fica congestionata avrebbe potuto sopportare quel trattamento per un'ora intera, mentre loro mi deridevano e mi coprivano di insulti mentre godevo, senza avere un orgasmo, invece alla fine sono stata chiusa nella cintura di castità bagnatissima e completamente frustrata.
infine, per farli sborrare ho dovuto umiliarmi fino al punto di provare a soddisfarmi sfregando la mia povera fichetta sotto chiave contro la porta... io non sono riuscita a sentire niente, ma loro sono venuti tutti con molto gusto.

consigli per la masturbazione umiliante


Cara Virnaliae,

ti stimo molto per la tua forza di volontà a trattenere l'orgasmo.
Sin da piccola ho sempre avuto questa indole alla sottomissione, ma solo a tredici anni ho capito cosa realmente fosse.
Volevo chiederti dei consigli per trattenere l'orgasmo, delle tecniche umilianti per non venire ma soffrire della mia frustrazione.
Tanti baci,
una tua cara lettrice.

Ciao,

mi pare davvero meritevole la tua dedizione a diventare una schiavetta obbligata alla castità, si essere sottoposta a continue stimolazioni pur mantenendo la concentrazione necessaria ad impedire alla tua fica di godere.
non è facile e hai bisogno di molto allenamento.
per prima cosa potresti masturbarti in una posizione che sia per te molto scomoda e umiliante. 
mettiti le mutandine in bocca, tutte dentro, e comportati come la cagnolina che sei, non puoi masturbarti con le dita, devi strusciare la tua fichetta contro tutto quello che trovi. 
fai su e giù per bene, poi togli le mutande dalla bocca e inseriscile tutte nella fica bagnata, intanto lecca dove hai sporcato con la fica che si masturbava.
poi alzati e trova una sedia, piega le gambe e tenta di penetrarti con lo spigolo del sedile, spingilo bene dentro così le mutande ti faranno male e mentre soffri potrai masturbarti un po' il clitoride.
mi raccomando, prima di iniziare a punirti ricordati di bere molta acqua, vedrai che il tormento della tua vescica pienissima ti sarà molto utile per torturarti durante la masturbazione. 
devi portarla avanti per almeno due ore al giorno, meglio di più. devi raggiungere il limite dell'orgasmo senza valicarlo mai, è importate che una cagnetta sia sempre bagnata e frustrata. 
la masturbazione che dovrai applicarti ti sembrerà una tortura interminabile, ma dovrai applicartela ogni giorno. se durante il tuo allenamento ti capita di venire per sbaglio smetti immediatamente di stimolarti e lascia che le contrazioni di godimento siano minime e se ne vadano lasciandoti di nuovo frustrata. 
naturalmente poi dovrai punirti e umiliarti con maggiore severità. dopo ogni orgasmo rovinato dovrai riprendere a masturbarti continuativamente per almeno 3 ore e potrai smettere solo quando la tua fica sarà di nuovo dolente dal godimento inespresso e pronta a lasciarti adeguatamente insoddisfatta.
spero che comincerai al più presto, ciao!