mercoledì 8 febbraio 2012

la bastonatura del culo

è un'ora che mi masturbavo. a quattro zampe, mano in mezzo alle gambe, lingua di fuori. non potevo ingoiare la saliva e un po' mi colava ai lati della bocca. non capivo quasi nulla da quanto stavo godendo, era da più di mezz'ora che sono sull'orlo dell'orgasmo e quasi mi mancava il respiro.
per ottenere un po' di tregua e potermi riposare un attimo, chiesi umilmente di poter essere bastonata sul culo, perché davvero ero molto preoccupata di non riuscire ad evitare l'orgasmo in caso contrario.
- sto per godere.. per favore non ce la faccio, mi esplode il grillettino, gode troppo e non riesco più a controllarmi.. per favore devo smettere.. devo smettere o vengo... il culo! bastonatemi il sedere, fatemi tanto male al culo perchè non sono capace di sopportare la masturbazione senza godere.. ieri ho strusciato la fica contro lo spigolo del tavolo, due giorni fa ho cercato di masturbarmi con l'angolo di una sedia... sempre senza permesso.. merito di essere punita.. bastone per favore.. bastonate forti sul culo, bastonatemi il sedere, per pietà.. bastonatemi forte e umiliatemi ma per favore, fatemi smettere di toccarmi il clitoride..
il mio appello accorato sortì solo l'effetto di farmi prendere delle belle botte sul culo, perchè il mio grilletto gonfio non potè affatto riposarsi.. non solo, non fui più io a massaggiarlo, in modo da poter dosare la pressione e potermi toccare quasi impercettibilmente se stavo venendo, ma un amico del mio padrone, che si mise comodo sdraiato in terra a tenermi la fica in tiro, mentre si godeva lo spettacolo del mio volto contratto che sopportava le pene dell'inferno per trattenere l'orgasmo.
avevo invocato il bastone per ottenere un po' di sollievo, e tutto quello che avevo ottenuto era di ricevere un ulteriore trattamento da maiala, che non faceva altro che accrescere ulteriormente la mia eccitazione.
dopo avermi battuta per bene, mi fu detto che ero stata brava a prenderle e mi fu concesso di provare a toccarmi fino a venire.
purtroppo però prima mi venne spalmato un bel po' di gel anestetizzante sul grilletto e nonostante mi agitassi in terra masturbandomi freneticamente i genitali, non riuscivo in alcun modo a raggiungere l'orgasmo. e quando il gel iniziò a perdere il suo effetto il tempo a mia disposizione era scaduto, e la fica nuovamente calda mi servì soltanto per andare a patire la mia frustrazione chiusa nella cintura di castità.