sabato 8 dicembre 2018

L'umiliazione del pannolino

Allora, oggi facciamo che ti metto il pannolino, piccola sporcacciona, così evitiamo che se non riesci a trattenere bene la pipì o se ti chiedo di farne solo un pochettino combini dei guai, va bene piccola maialina? ecco, ti metto il pannolino ma tu continua a trattenere tutta la pipì che ti scappa tanto tanto... ecco, toccati un po', ti piace toccarti sopra il pannolino? che bello.. non riesce a godere bene questa passerina sporcacciosa, non è vero? povera passerina... le scappa tanto la pipì e non può farla e non riesce neppure a godere..
avanti smetti di toccarti, brutta sporcacciona, e fai un goccio di pipì nel pannolino... ecco, così.. appena appena, così poi la pipì ti scappa ancora più forte e tu non puoi farla.
Ahahhah come sei buffa mentre ti lamenti, avvicinati che ti premo sul pancino forte forte e ti faccio lamentare tanto tanto, ecco... così.. lamentati bene, tanto tanto mentre subisci tutte le torturine che meriti, vero porcellina masturbina? Dai subisci ancora un altro po', poi ti faccio fare tutta la pipì addosso, adesso però devi soffrire su, lamentati mentre soffri ma non tirarti indietro, spingi il pancino contro la mia mano che così soffri di più, avanti da brava.
Bene, adesso puoi farti tutta la pipì addosso, avanti così, a gambe ben larghe e voglio vedere la tua manina che cerca di masturbare il grillettino mentre ti pisci sotto, su, fammi vedere come sei maialina, avanti, così
Ecco, ora hai il pannolino tutto pisciato ma te l'ho messo da poco, non possiamo cambiarlo, adesso te lo devi tenere tutto pisciato, ahahaha continua a masturbare quel pannolino pieno di pipì, che sudiciona che sei, ti devo punire la passerina, lo capisci vero?
Adesso ti apro il pannolino e mettiamo sulla tua passerina masturbina un po' di cose per fare la torturina, ok?  sei d'accordo con me che è arrivato il momento delle punizioni per la passerina, vero? guarda com'è gonfia e come vuole godere, la dobbiamo punire bene, vero tesoro? Ecco, prendi il mestolo e picchiala bene, come ti ho insegnato, tirati le mestolate sulla passerotta, mestolati bene tra le gambe e sul buchetto del sederino che ti piace tanto...
Quando la passerina è tutta rossa perché l'hai picchiata bene, la spalmiano con la cremina per fare frizzare le passerine e la rimettiamo subito dentro il pannolino con tutta la pipì, poi metti su i guanti spessi da neve e ti masturbi molto lentamente, cercando di fare frizzare la passerina tanto tanto ma senza potere masturbarla bene, povera passerina masturbina, va bene tesoro?

giovedì 17 aprile 2014

punizione del culetto

punire bene il sederino è un'arte che non si improvvisa. Carlo, l'amico del mio padrone, mi fa sdraiare a pancia sotto sulla sua scrivania, con le gambe giù, e mi osserva bene la fichetta. la tocca un po' e vede subito che è bagnata, si informa se durante il viaggio ho indossato degli indumenti che fossero adatti a punire una fichetta così vogliosa e si augura che l'irritazione che mi hanno procurato passa proseguire il più a lungo possibile mentre lui mi lavora il culetto.
detto questo procede a incerottarmi a dovere la fica, magari non prima di avervi applicato qualche pizzico di polvere urticante, in modo ce ogni tocco non possa in alcun modo procurarmi il godimento. sento la fica che pizzica e brucia, ma posso solo sopportare in silenzio tutta la mortificazione che la fichetta che si era bagnata deve subire.
l'attenzione adesso passa a mortificare il sederino, perché quando una maialina si bagna sulla passerina deve prendere le botte forti forti sul sedere... siccome sono una troietta che ha goduto con la fica, adesso devo godere mentre vengo picchiata bene sul culo.
dopo una bella dose di sculaccioni forti, è il momento di un primo clistere, una peretta con il beccuccio un po' scheggiato che mi graffia sempre il buchino del culo.
dopo il clistere è proprio sul buchino che devo prendere tante bacchettate, e dopo aver ricevuto la peretta non è facile tenere le chiappe allargate per essere colpita bene, ma sono brava a non perdere mai niente.
quando il buco del mio sedere è arrossato a dovere comincia a lavorarmi il culo con qualche oggetto che pensa possa farmi male. l'ultima volta mi ha messo in culo un sacco di cose, una zucchina, un portachiavi, il telecomando della tv (ma non è riuscito a mettermelo dentro per bene), una spazzola, e è anche riuscito a mettermi dentro quasi tutte le mie mutande. tolte quelle mi sono presa un'altra peretta nel culo e dopo ha deciso di penetrarmi con un attrezzo che aveva costruito lui, un dildo non molto grosso ma con delle punte abbastanza grandi, alla cui estremità era attaccato un riccio che sembrava essere molto pungente. ovviamente me lo sono ritrovato piantato nel culo e le mie chiappe si stringevano attorno al riccio alla base facendomi un gran male. mi sono dovuta mettere in ginocchio e prendere le cinghiate sul sedere, non potendo neppure stringere le natiche ad ogni cinghiata, per colpa del riccio conficcato nel culo.
dopo la lunga cinghiata, sono dovuta stare a lungo in ginocchio in un angolo, ad aprire e chiudere le chiappe con le mani attorno al riccio, e mentre mi bucavo ben bene da sola e godevo col sedere in quel modo mi sono presa una pisciata tutta sul culo e sulla fica.


domenica 13 aprile 2014

ispirazioni perverse da un ottimo blog

http://www.leccamela.com/

mi è stato suggerito via mail, anche se si riferisce al denial maschile, il mio padrone vi ha trovato molte idee che vanno benissimo anche per me. già molte volte mi ha dato il permesso di masturbarmi strusciandomi sulle sue gambe come una cane in calore, oppure sulle sue scarpe, ne ha un paio con dei lacci spessi e ruvidi che dice che sembrano fatti apposta per gli sfregamenti di una fichetta da cagnolina masturbatrice.
gli è piaciuta in particolare l'idea del pollice e l'indice ad anello per impedire la penetrazione, però vuole adattarla alla situazione, credo che costruirà qualche anello da applicare ai vibratori con cui a volte mi consente provare a masturbarmi. non so bene di cosa si tratti ma mi ha già detto che mi farà molto male

venerdì 11 aprile 2014

"avanti, vai a fare masturbina cul culetto picchiato sopra il treno"

scrivo dal treno, ho i jeans molto spessi e stretti, se provo a premere sulla passerina sento solo le ruvidissime mutandine che ho dovuto indossare, fatte apposta per me con della vecchia lana infeltrita.
sono un regalo che ho ricevuto molto di recente per il mio compleanno. appena scartato il pacchetto il mio padrone mi ha detto di mettermele in testa e iniziare a masturbarmi, appena mi sono bagnata le ho dovute mettere tutte dentro la passerina eccitata e tenerle dentro tutto il giorno.
veramente l'intenzione iniziale del mio padrone era accartocciare anche la carta regalo e mettermela dentro il sedere, ma effettivamente non entrava e quindi si è limitato a cercare di inserirla scartavetrandomi un po' vicino al buco del culo, che dice che mi fa sempre molto bene.
Adesso sto scrivendo lentamente perchè sono riuscita a mettermi la mano destra dentro ai jeans e mi sgrilletto godendo un po' ma non troppo perchè a due metri da me è seduto un tipo e non vorrei che se ne accorgesse.
cerco di muovere piano  la mano, anche perché altrimenti rischio di godere davvero troppo e non vorrei trovarmi a tenere qualche comportamento fuori luogo senza rendermene conto... sono anni che il mio padrone mi insegna a degradarmi durante masturbazione, sono talmente abituata ad alzare le gambe e tirare fuori la lingua quando comincio a godere forte che non vorrei ritrovarmi a farlo sul vagone del treno..
invece mi è appena arrivato un sms dal mio padrone, devo arrivare tre volte sulla soglia dell'orgasmo entro i prossimi 15 minuti, mi consiglia di assumere la posizione anche se sa perfettamente che non lo farò, ma gli piace ricordarmi di fare almeno attenzione a non sbavarmi addosso mentre mi masturbo come una cagnolina e che la prossima volta dovrò anche riuscire a masturbarmi il culo mentre sono seduta in treno.
mi domando come diavolo potrei fare, ma nel frattempo mi applico un efficace massaggino al grilletto ed è davvero difficile concentrarmi per non fare la cagnetta sporcacciona davanti a tutti..
sono sul treno perché il mio padrone mi ha mandata due giorno da un suo amico che vive a Torino. lui è molto bravo a farmi male al sedere, è la sua specialità e la sua fissazione, perciò ogni tanto devo portargli il sedere affinché lo possa punire come meglio crede.
come quasi tutti gli amici del mio padrone che lui sceglie per umiliarmi meglio, è vecchio e brutto, grasso e sudato, peloso e molto perverso.
ama slinguarmi, dice proprio così, vuole che tiri fuori la lingua e lecchi ciò che lui vuole, che sia il suo cazzo, le sue scarpe, della pipì, ma prevalentemente la sua lingua, mi lecca lentamente e vuole che io faccia altrettanto, mi lecca il viso e mi lascia piena di saliva, che non vuole che mi asciughi. mi dice che vuole che impari a godere con lo slinguamento e basta, perché è quel che ci si aspetta da una cagnetta libidinosa, e da quando l'ha comunicato al mio padrone spesso anche lui si diletta a vedermi bagnare la fica mentre mi umilio leccando ciò che lui desidera.
ma sto arrivando in stazione, devo chiudere la mia fichetta bagnatissima nei pantaloni e avviarmi all'uscita, come ha punito il mio sederino dovrò raccontarlo un'altra volta, che peccato stavo godendo così tanto...



domenica 10 novembre 2013

masturbarsi come una cagnolina in calore

questo video offre un buon esempio di quanto sia penoso e mortificante portare una passerina eccitata, gonfia e gocciolante che vorrebbe tanto godere, a masturbarsi contro lo spigolo del tavolo indossando un paio di mutandine da punizione.
ne ho un paio imbottite con del tessuto preso da un guanto di crine, di quelli per farsi la doccia, che sono perfette per grattarsi proprio su grilletto contro lo spigolo del tavolo, come fa questa puttanella infoiata nel video.
mi viene da supporre che anche lei possa indossare delle mutandine da punizione perché mentre si masturba sembra sentire davvero male, nonostante lo strusciamento la ecciti. sembra che si lamenti mormorando quanto avrebbe voluto godere normalmente, mentre invece deve sfregarsi e farsi male alla fica, povera maialina sudiciona.
magari vorrebbe sdraiarsi comodamente e farsi scopare da un bel cazzo duro, invece tutto quello che può fare è muoversi penosamente contro il tavolo e ansimare come farebbe solo una cagna in calore, irritando tutta la zona che vorrebbe far godere e prendendosi gli insulti e le derisioni di chi osserva.
non c'è bisogno di specificare che la posizione della cagna che si sfrega la fica, è ottima se si deve battere la maialina sul culo.
tutte le volte che la troietta spinge in fuori il sedere questo può essere picchiato molto bene e si può arrivare a renderlo davvero rosso senza che quasi se ne accorga, intenta com'è a cercare di godere sul davanti.. probabilmente farà anche in modo di prenderle più forti possibili, perché vista la difficoltà di stimolare per bene la fichetta, avrà bisogno di ricorrere all'aiuto delle botte sul culo per poter godere un po' di più..
una variante interessante della punizione della cagna che si sfrega la fica prevede che la maialina da punire abbia un urgentissimo bisogno di fare pipì, in modo che mentre si sfrega ogni tanto possa premere sul suo pancino dolorante e aumentare la sofferenza e l'umiliazione.
poi, se la situazione si presta e si vuole mortificare al massimo quella riprovevole masturbatrice, le si può imporre di farsi addosso giusto un pochino di pipì, quel goccio che rafforzerà stimolo, colerà lungo le sue gambe e la obbligherà a masturbarsi contro la sua stessa piscia, elemento che gli osservatori non mancheranno di ricordarle con una certa frequenza.

sabato 9 novembre 2013

punizioni in webcam su cam4

ultimamente al mio padrone piace esibirmi sulle webchat pubbliche, tipo cam4 o sexchatster (non sono servizi a pagamento, ovviamente, il pubblico deve essere più ampio possibile...), mi fa mostrare la passerina e il culetto quando sono a casa da sola e devo applicarle qualche punizione, così se desidera può controllarmi e nel frattempo posso essere umiliata da chiunque passi.
quel che ha provocato un po' di disappunto al mio padrone è che la maggioranza delle persone non riesce affatto a degradarmi come merito, né riesce a impartirmi ordini che lo soddisfino, ma si limitano a qualche insulto generico o a ordinarmi di mettermi il vibratore nel sedere e tirarmi due sculaccioni.
oggi mi ha obbligata a masturbarmi con le mutandine di pizzo ruvido, tirarle bene dentro e farmi male a lungo, poi metterle tutte dentro la fica, che sarà senz'altro stata bagnata e così si asciuga moltissimo eppoi secondo lui è una punizione perfetta da applicarsi in cam
mi sono pinzata la passerina con le mollette e le ho torte per bene, ne ho messa una anche sul grilletto e l'ho fatta vibrare forte, e prima e dopo ho applicato anche una buona dose di sculacciate.
il mio profilo su cam4 è questo http://it.cam4.de.com/virnaliae chi si registra al sito (sempre gratis) può commentare la chat pubblica e dirmi tutto quello che merito.
il mio padrone vorrebbe che chi apprezza il trattamento che lui mi riserva suggerisse nuove idee per come massimizzare l'umiliazione che provo quando lui mi mostra.
può anche farmi fissare un appuntamento in chat e mi ha ordinato di regalare un video personale a chi suggerirà l'idea più perversa, in cui naturalmente ricevo le punizioni proposte.
io sono già tutta eccitata (la mia fica gronda e il mio padrone mi ha appena messo un po' di sale grosso nelle mutandine) sono una troia e godo ad essere mostrata in pubblico, ma godo ancora di più se quel pubblico mi tratta come la cagnetta in calore da punire che sono...

video e umiliazioni

sorpresa durante l'autosculacciamento se è stato dato ordine di godere solo attraverso lo sculacciamento del sedere, a volte può capitare di fare troppo rumore...

la tortura del pennello sulla passerina dopo una lunga sessione di masturbazione, il pennello sulla fica è una vera e propria tortura...

la grattatura del grilletto prima di cospargesi la passerina di dentifricio, una buona raschiatura con lo spazzolino elettrico proprio dove gode di più è la cosa migliore da fare. anche se è importante ricordarsi di ripassare bene anche tutto il contorno del buchetto.

mestolata, dentifricio e spazzolata ovvero come umiliare una cagnetta di fronte ai propri amici. a me capita spesso, di dovermi prima battere a lungo sulla fica, poi spalmarla con qualcosa di irritante eppoi masturbarmi con lo spazzolino, che brucia dovunque lo passi. me ne sto buona in un angolo ad applicarmi il castigo mentre oramai non mi prestano più neppure troppa attenzione

le botte sul culo mi sembra la prima volta che mio cugino mi chiese se per favore mi poteva tirare le botte sul sedere. mi disse che aveva voglia di picchiarmelo forte e che secondo lui questo mi avrebbe fatto godere e che avrei dovuto masturbarmi mentre mi batteva. effettivamente aveva ragione...

una giusta frustata di fica questa invece mi pare la prima volta che sono stata frustata sulla fica da mio zio di fronte ad altre persone. ricordo la difficoltà di mantenere la posizione e non muovermi, tenere le gambe alte, la fica aperta e il culo in fuori, molto difficile.. non molto dissimile da questa serie di spatolate sul grilletto

le pedate tra le gambe quando capita c'è solo da stare fermi e aspettare che arrivi. a me capita mentre il mio padrone mi fa succhiare il cazzo a qualche suo amico

pisciata al peperoncino capita spesso di dover ricevere il peperoncino sulla passerina se ci siamo lasciate scappare la pipì che dovevamo trattenere... dopo l'inserimento di qualunque oggetto risulta particolarmente tormentoso..

giochi perversi delle medie si comincia per gioco a umiliare una compagna sulla fica, eppoi...

una buona posizione per avere un culo in faccia e farsi battere la fica come un tamburo

una lezione di sculacciamento della fica questo è un buon esempio del contegno da tenere quando si deve sculacciarsi la fica (o frustarla, cinghiarla, bacchettarla, bastonarla o batterla in qualunque altro modo) vietato urlare e chiedere di smettere, tenere le gambe belle aperte e sculacciare con forza e attenzione e dimostrare gratitudine per il trattamento che dobbiamo praticarci

questo e quest'altro video ricordano la posizione in cui mi teneva il bidello della mia scuola dopo le lezioni, mi faceva salire sulla cattedra, mi obbligava a farmi la pipì addosso stando con le gambe alzate eppoi mi picchiava la fica con la cintura..

uno dei tanti sculacciamenti subiti da una fica trovata troppo bagnata

ieri ho dovuto replicare quel che si vede in questo video.
anche se devo ammettere che vi erano delle notevoli differenze.
la prima è che io non ero sola, ma davanti a 5 uomini, i soliti amici di mio zio, che oramai sono una presenza fissa quando lui decide di mortificarmi di fronte ad altre persone.
per prima cosa mi sono dovuta inserire dentro la fica un bel vibratore, forse un po' più piccolo ma pieno di punte e rilievi, perché lo zio vuole che senta sempre del dolore durante la masturbazione. l'introduzione non è semplice perché non solo non mi sono potuta masturbare prima, ma mi sono anche dovuta asciugare la fica con un panno prima di cominciare, perché lo zio non voleva che l'eccitazione che mi porta essere torturata davanti ai suoi amici mi facilitasse il compito.
una volta messo bene dentro non posso toccarmi con le mani e mi masturbo strofinando la fica contro il materasso. forte, per cercare di sfiorarmi il clitoride voglioso ma senza riuscirci bene, mentre il vibratore mi pianta le sue punte nella fica e si muove con me, procurandomi il dolore che merita la mia voglia di godere.
vado avanti a lungo, anche se con la fica tutta bagnata il vibratore mi dà molto meno fastidio, se se ne accorgono dovrò asciugarmi di nuovo, magari stavolta col panno di lana ruvida che mio zio tiene apposta per asciugarmi quando vuole punirmi per essermi bagnata.
poi devo iniziare a masturbarmi il grilletto. tiro su le gambe e comincio a strofinarlo
- tesoro, ti sei dimenticata di tirare su le gambe, no? dai, in quel modo così osceno e ridicolo che ti fa tanto bagnare. non vuoi che i miei amici vedano che sei una maialina che gode a far vedere che è una schifosa sporcacciona? avanti su le gambe che così ti si vede anche il culo... alza la testa, tieni teso il collo, tira fuori la lingua... brava tesoro, adesso sbavati addosso mentre ti sgrilletti, come fanno le troie in calore...sei una maialina schifosa tesoro, avanti godi tanto ma mi raccomando non venire, lo sai che non puoi.
dopo essere stata asciugata tra le gambe devo cominciare a frustarmi la fica. dopo un paio di minuti di punizione vengo ricontrollata e si nota bene che sono di nuovo molto bagnata. un amico del mio padrone mi dice che una fica così bagnata merita di essere cinghiata mentre viene penetrata da una grossa radice di zenzero che la faccia cominciare a bruciare, e io ubbidisco docilmente.
quando la fica comincia a bruciare davvero mi fanno chiudere le gambe belle strette, con lo zenzero ancora piantato dentro, e sdraiata su un lato devo cominciare a tirarmi le palettate sul sedere per farlo bello rosso. mi hanno detto che se riesco a godere soltanto battendomi sul culo davanti a loro con la fica farcita posso pure provare ad avere un orgasmo... ci sono andata vicina, ho dovuto battermi molto a lungo, ma quando stavo per riuscirci si sono stancati e se ne sono andati, così non mi è stato più permesso continuare...


venerdì 8 novembre 2013

le mutandine punitive

video http://xxxbunker.com/girl_humps_objects_in_bedroom

un paio di mutandine da punizione possono essere imbottite con una grande varietà di strumenti atti a provocare dolore e/o fastidio alla fichetta che deve andare a castigare.
vi si possono inserire oggetti e sostanze che servono a pizzicare o a pungere, a sfregare o a grattare, a irritare o a bruciare, a provocare fastidio o semplicemente a umiliare una passerina che vorrebbe essere stimolata.
quelle che devo portare la notte, mettendomele tutte le sere prima di andare a dormire, sono fatte per impedire che possa toccarmi godendo troppo mentre dormo.
hanno un piccolo pezzo di un sacco di iuta cucito all'interno, lungo abbastanza da coprire da sopra al pube fino alla fine del solco delle natiche. è un tessuto molto grezzo e ruvido, appena applicato sembra dare solo un po' di fastidio, ma se indossato per ore produce un buon livello di arrossamento e irritazione.
se la notte non riesco ad evitare di toccarmi la mattina la situazione è ben peggiore e mi brucia un po' anche quando vado a fare pipì. se capita che mi sia toccata molto, invece di fare pipì nel wc devo farla seduta dentro una bacinella, con la pipì che mi bagna tutto il sedere. quando ho finito devo spalmarla tutta su l'irritazione. solo dopo almeno 5 minuti posso alzarmi e lavarmi normalmente.
solitamente, alla mattina, sono obbligata ad applicare anche un leggero massaggio al clitoride, ovviamente da sopra le mutandine punitive, fino a che non inizio a sentirmi profondamente eccitata. appena inizio a godere davvero devo smettere e cominciare a svolgere i compiti della giornata, indossando quello che di volta in vota deciderà il mio padrone.
devo ammettere che il massaggio, purtroppo, non riesce a durare mai più di mezzo minuto, perché appena comincio a sfregarlo il mio clitoride si gonfia subito.
qualche volta, se sono fortunata e il mio padrone vuole farsi una sega mattutina, viene a sedersi sulla mia poltrona, si prende il cazzo in mano e mi ordina di andare a strofinare la fica sui mobili della stanza, come la ragazza del video.
se vede che sono troppo eccitata e potrei venire subito, mi spalma una piccola quantità di anestetico solo sul clitoride, così oltre che dovermi sfregare più a lungo sono anche costretta a strofinarmi molto più forte.
vagare per la stanza a cercare il posto più adatto a far godere la mia fica fasciata, è un'attività molto umiliante, che il mio padrone fa in modo di rendere ancora più penosa ricordandomi quanto sia da pervertiti quello che sto facendo per godere e che nonostante questo devo continuare ancora a lungo.
di volta in volta mi dice quale parte devo strofinare, perché vuole che mi irriti bene dappertutto, dopo devo dirgli dove mi fa più male in modo che lui possa farmi concentrare su quel punto.
la cosa difficile è quando mi ordina di sfregare il buco del sedere o anche di entrare il più possibile dentro il buco della fica. non è per niente semplice, il sistema migliore è usare l'angolo di un tavolo, cercando di farlo penetrare il più possibile.
per metterlo nel sedere devo aiutarmi aprendolo con le mani. farlo entrare bene nella passerina invece è più complicato, devo assumere una posizione molto goffa, con le gambe aperte e piegate e il mio padrone non manca mai di sottolineare quanto sia ridicola mentre lo faccio, a volte mi fa anche foto col cellulare da spedire ai suoi amici.
inoltre, siccome alla fine quello che sto facendo non è altro che sfregare la fica come un cane in calore, spesso devo tenere la lingua fuori durante tutto il tempo. non c'è bisogno di dire quanto siano degradanti i commenti di risposta alle foto, che ovviamente lui mi rilegge ripetutamente mentre proseguo il mio lavoro.

mercoledì 30 ottobre 2013

spazzola sulla fica. piatta o tonda?

una cosa che mi piace molto è quando il mio padrone decide di applicarmi la punizione della spazzola dentro le mutandine.
ne ha di due tipi, una piatta e larga, con le setole fitte, corte e molto dure, a cui ha tolto il manico, si adatta bene alla mia fica e mi copre quasi tutta la fica, dal clitoride al buco del sedere.
la seconda invece è rotonda, serve quando decide che devo sentire più male, perché la sua forma fa in modo che penetri meglio all'interno della mia fica, pungendomi anche dove l'altra non arriva.
il cinema è un posto in cui gli piace molto portarmi, specie se un cinema porno.
trova molto eccitante obbligarmi a muovermi sulla poltrona, ma sfregare la fica sulla spazzola mi porta a non riuscire a trattenere in gemiti e spesso qualcuno si gira, e magari cambia anche posto per sedermi più vicino.
guardano una tizia che è così porca da non riuscire a evitare di masturbarsi davanti a un film porno, così maiala da mettersi a sfregarsela contro il cuscino della poltrona.
dopo un bel po' di tempo, con il film che va avanti ed io che continuo a torturarmi la fica guardandolo, mentre il mio pubblico ha ormai da un po' la mano sul cazzo e si massaggia mentre mi guarda godere, di solito il mio padrone accende una piccola luce e mi illumina in mezzo alle gambe, poi mi alza la gonna, abbassa le mutandine, così che tutti possano vedere su cos'è che mi stavo sfregando tutta infoiata.
di solito attaccano a ridere e cominciano a insultarmi, in quel caso ho il permesso di cominciare a toccarmi il clitoride e di masturbarmelo, ma solo se riesco a non godere troppo.
un altro posto adatto per tenermi la spazzola nelle mutandine è sull'autobus. abbiamo fatto viaggi molto lunghi, mi fa sedere sempre sul posto sopra la ruota posteriore, che vibra fortissimo ad ogni movimento.
il viaggio è una tortura durante la quale mi eccito tantissimo e spesso bagno tutta la spazzola.
se se ne accorge, il mio padrone mi obbliga a far vedere a qualcuno quello che sto facendo. sceglie di solito uomini vecchi e dall'aspetto perverso, perché sa che difficilmente si tirano indietro se c'è da umiliare sessualmente una troietta in calore.
e devo ammettere che mi eccita molto vedere le espressioni con cui mi guardano dopo che lui ha parlato loro all'orecchio.. si avvicinano e io devo gentilmente far vedere loro quello che tengo sotto la gonna eppoi cominciare a muovermi avanti e indietro sulla spazzola per far vedere bene la porca che sono.
non di rado devo soddisfare quegli uomini successivamente, li ho eccitati con la mia troiaggine e devo fare in modo che si sfoghino. uno dei passatempi preferiti del mio padrone è frustarmi mentre succhio il loro cazzo.
devo leccarlo tutto e tenerlo bene in bocca mentre ricevo le frustate sul sedere e anche sulla fica, perché lui sa che quando tengo il cazzo in bocca godo sempre molto.
è capitato che qualcuno volesse anche pisciarmi in bocca, ma il mio padrone non ha voluto.
per la pipì c'è la mia fichetta tutta irritata, ma quello è un trattamento che di solito mi riserva alla fine, quando non riesco più a trattenere il godimento.
in alternativa devo ricevere un clistere e farmi pisciare tutto dentro nel culetto, ma in bocca mai.


martedì 29 ottobre 2013

adesso dovrò umiliarti il buco del sederino

ho capito quello che stai dicendo, non mi interessa se ti sei fatta male tra le gambe mentre lo facevi, quello che voglio sapere è se mentre te ne stavi a cavallo del ramo di quell'albero hai goduto con la fica.
lo immaginavo.
e hai goduto anche quando hai dovuto alzare i piedi da terra?
e dimmi, godevi anche mentre oscillavi docilmente su quel ramo per punirti la fichetta?
è impressionante quanto sei depravata, la situazione è intollerabile tesoro.
adesso devi essere umiliata a dovere, hai il clitoride gonfio e la fica bagnata, sei una sporcacciona in calore che deve essere bastonata e svergognata davanti a tutti. lo sai vero?
bene, vieni qui da me a portarmi il sedere.
voglio punirtelo a dovere, voglio cominciare con umiliarti il buco del culo.
adesso ti metti qui e te lo apri bene e godi con culo mentre te lo lavoro da dentro con una zucchina e da fuori con la spughetta per i piatti che ti piace tanto.
ti raspo ben bene tutto il sederino, tesoro, farò attenzione a fermarmi proprio dove ti fa più male.
e quando è tutto arrossato magari vediamo di fare male pure alla fichetta che gode, che ne dici? ti metto la spugnetta dentro e tu stringi forte forte la fichetta.
così ti fai male da sola. ti piace farti male da sola, vero, maialina pervertita? e ti fai male da sola mentre pensi all'umiliazione che sta per subire il buchetto del tuo povero sederino irritato.
e mentre ti tieni le chiappe aperte ti faccio pisciare sul buco del culo da tutti i miei amici, pensa.
te ne stai lì buona in ginocchio a sentire il bruciore al sederino e a stringere la fica sulla spugnetta che si inzuppa di piscio.
piccola sudiciona, spero che poi ricorderai meglio che non devi godere durante le punizioni

sabato 16 marzo 2013

martedì 9 ottobre 2012

l'umiliazione del mio primo orgasmo

la mia educazione sessuale ebbe inizio in età adolescenziale, presso il collegio in cui mi trovavo in quel periodo. era retto da una gruppo di suore e il preside era un prete. un signore grasso e calvo, sempre sudato e con un occhio strabico, la faccia rubizza e lubrica, sembrava davvero fatto apporta per disgustare una ragazzina come me.
le mie tendenze perverse erano evidentemente in parte innate, poiché la sua presenza mi metteva spesso in uno stato di eccitazione che non riuscivo bene a comprendere. non sapevo cosa fare, un giorno andai in bagno, mi misi un grosso asciugamano tra le gambe e iniziai a stringere forte le gambe, pensando intensamente a tutti i dettagli disgustosi di quell'uomo, che mi procuravano così tanto piacere. non avevo alcun orgasmo, ma andavo avanti per diverso tempo, finché non riuscivo più a trarre godimento da quel trattamento. imparai presto anche a mettermi un dito nel sedere, mi faceva male e mi sentivo umiliata, ma dopo un po' che era dentro mi piaceva e cominciavo a muoverlo avanti e indietro. mi sembrava più naturale mettermi le dita nel sedere, piuttosto che toccarmi la passerina, non so come mai.
ci avevano detto che toccarci tra le gambe era vietato e che dovevamo confessarlo se lo facevamo, ma non era stato detto nulla riguardo al buchino del sedere. comunque credo che in quel periodo mi sarei masturbata lo stesso in quel modo, mi piaceva sentire l'umiliazione di qualcosa che mi entrava dietro, stavo ferma e immaginavo di essere costretta dal preside a farlo in classe davanti a tutti, contraendo lo sfintere attorno al dito.
fu un periodo molto interessante, ma terminò il giorno in cui mi scordai di chiudere la porta a chiave e una suora entrò nel bagno, trovandomi in ginocchio in terra mentre tiravo forte verso l'alto asciugamano che tenevo tra le gambe. si arrabbiò moltissimo e mi mandò dritta dal preside. l'imbarazzo che provavo era nettamente superiore all'eccitazione che mi dava dover raccontare quel che facevo al preside.
ad ogni modo c'era poco da fare, ormai ero stata beccata, anche se non sapevo bene cosa avevo sbagliato, e dovevo affrontare le conseguenze.
il preside, con mio grande stupore, mi accolse con una certa indulgenza. sapeva già cosa avevo fatto, ma non era furibondo come credevo. volle che gli raccontassi tutto nei dettagli, e in particolare volle sapere a cosa pensavo mentre usavo l'asciugamano tra le gambe e mi mettevo il dito nel sedere.
mi spiegò che era normale quello che mi stava succedendo e che la mia passerina domandava di provare piacere, se io me la fossi massaggiata avrei provato molto godimento fino ad arrivare a provare un vero e proprio orgasmo.
detto questo, mi esortò ad abbassarmi le mutandine e a mettermi sulla scrivania con le gambe aperte, poiché era necessario che provassi immediatamente quel che mi stava spiegando. si sedette di fronte a me e iniziò a toccarmi lentamente sulla fica, senza stimolare il clitoride. mi chiese se mi piaceva e risposi di sì. mi disse che per ogni cosa che avesse fatto mi avrebbe chiesto se mi piaceva e io avrei dovuto giurare di rispondere con sincerità dicendo quanto mi piaceva. oppure dire che non mi piaceva.
mi piace, risposi timidamente.
il massaggio si spostò lentamente sul clitoride e il preside non mancò di spiegarmi quale era la sua funzione e come ci fossero molti modi per toccarlo.
- ti piace?
- mi piace tanto...
- vedi tesoro, qui è il punto dove la tua fichetta gode di più, se continuo a massaggiarti qui sul grillettino tra un po' sentirai l'orgasmo. tuttavia, voglio capire come funziona la tua testolina, prima mi hai raccontato che pensavi a farti quelle cose in classe davanti a tutti vero? adesso dimmi, se pensi intensamente ad essere in mezzo alla classe, sulla cattedra a gambe larghe, mentre ricevi questo massaggio, ti piace di più o di meno?
l'imbarazzo era forte, ma risposi comunque che mi piaceva di più...
- non credi che riderebbero tutti a vederti? ti prenderebbero in giro per quello che ti fai fare... poi magari la sera ti costringerebbero a fare le stesse cose deridendoti e umiliandoti... ti piace pensare a questa cosa? ti fa godere di più il grilletto? sì vero?
da brava, adesso dimmi, ti piacerebbe essere picchiata perché stai godendo? pensa se il tuo maestro ti dovesse percuotere davanti al resto della classe, sul sedere e dove adesso ti sto toccando. pensa che verresti picchiata e battuta ripetutamente anche dai tuoi compagni, tutte le volte che provi eccitazione. ti piacerebbe? confesseresti di essere eccitata e bagnata tra le gambe solo per il piacere di ricevere punizioni e umiliazioni ripetute? lo immaginavo tesoro.
vedi, sei una piccola pervertita, una maialina perversa che gode a fare quello che disgusta tutte le altre persone, le persone normali.
tra poco avrai un orgasmo, sei troppo eccitata dalle mie parole e dal mio massaggio.
voglio che mentre provi piacere ti concentri sull'immagine di te stessa, sdraiata sulla cattedra, con le gambe sollevate e piegate per aria, mentre ti procuri godimento qui sulla fica battendoti da sola con la cinghia dei pantaloni. affinché tutti ridano di te e ti insultino a dovere dovrai renderti ridicola, dimostrando che godi come un cane, perciò mentre ti picchi tra le gambe dovrai tenere la lingua di fuori e mugolare come fa una cagnetta in calore.
concentrati bene tesoro, vieni mentre pensi alle tue umiliazioni, avanti tesoro, godi tanto, pensa che sei una troia schifosa e godi...






martedì 11 settembre 2012

la puntura sul sedere per non godere

stamani ho confessato a mio zio di essermi masturbata ieri con il manico della scopa.
l'ho fatto perché avevo tanta voglia, me la sono messa anche nel sedere e ho goduto mentre provavo a spazzare in terra. in più mi sono anche masturbata i clitoride, ma fortunatamente l'iniezione che mi ha fatto la mattina ha fatto il suo effetto e non sono riuscita a venire. si tratta di un farmaco che gli ha dato un suo amico farmacista, basta una punturina nel sedere e per 24h il clitoride resta come indolenzito, si gonfia e se mi impegno a lavorarmelo bene mi procura del godimento, ma diventa praticamente incapace di avere un orgasmo come si deve. non c'è bisogno di dire che mio zio è stato entusiasta di ricevere un regalo simile e spesso mi costringe a prenderlo, soprattutto se ha intenzione di sottopormi a breve a qualche sessione di tortura.
mio zio si è comunque molto arrabbiato per la mia masturbazione di ieri e come capita spesso ha rimandato la mia punizione al pomeriggio, quando sarebbero passati tre suoi amici a bere una birra.
nel frattempo, per essere sicuro che i trattamenti che avrei ricevuto a breve non mi giocassero qualche scherzetto, ricevetti un'altra puntura sul sedere e venni subito messa sotto chiave nella cintura di castità fino al loro arrivo.

quando entrarono in casa li dovetti spiegare loro cosa avevo combinato nei minimi dettagli stando seduta con le gambe piegate tenute su, in una posizione veramente ridicola e imbarazzante, mentre con la mano mi picchiavo ritmicamente sulla passerina in segno di pentimento, chiedendo loro di punirmi e di umiliarmi per aver aver fatto godere la fica senza permesso.
l'accoglienza fu molto apprezzata e uno di loro mi disse che per premio mi sarei presa subito una bella sculacciata forte, di quelle che mi fanno tanto bagnare, così dopo sarei anche stata pronta per essere torturata a dovere, dato che non c'è niente di meglio di far soffrire una passerina bagnata che vorrebbe tanto godere.
mi adagio sulle sue ginocchia e, mentre mi fa bagnare la fica picchiandomi sul culo, discorre con gli altri su quale sia la punizione più adatta.
viene deciso che mi devo impartire una buona dose di cinghiate da sola, tutte sulla fica, farla rossa rossa eppoi spalmarla bene col sale grosso. inoltre, per far vedere a tutti che sono una maialina, devo tenere la lingua fuori, mentre lo faccio, e mugolare per il godimento.
dopo aver coperto la fica con un buono strato di cerotto, devo portare il culo a ciascuno di loro per farmelo torturare, chiedendogli di inserirmi oggetti strani e dolorosi.
io mi sono applicata diligentemente tutti i trattamenti ordinati, poi alla fine, con una radice di zenzero nel sedere, sono dovuta salire a cavalcioni sul cavalletto da tortura, dondolandomi lentamente per fare pressione su tutta la fica coperta di sale e spingendo dentro il culo la radice.
per fortuna che mi era stata fatta di recente la puntura, perchè non so se la mia fica congestionata avrebbe potuto sopportare quel trattamento per un'ora intera, mentre loro mi deridevano e mi coprivano di insulti mentre godevo, senza avere un orgasmo, invece alla fine sono stata chiusa nella cintura di castità bagnatissima e completamente frustrata.
infine, per farli sborrare ho dovuto umiliarmi fino al punto di provare a soddisfarmi sfregando la mia povera fichetta sotto chiave contro la porta... io non sono riuscita a sentire niente, ma loro sono venuti tutti con molto gusto.